Incontri per adulti

giovedì 29 dicembre 2011

scambio di coppie: mia moglie non va con uomini sposati, non dirle che sei sposato se vuoi fare scambio di coppie


“E allora che scambio di coppie è?” – Obiettò il tenente Balestrino, e non perché fosse geloso di Antonietta Villa sua moglie, moglie infedele, niente affatto; solo che lui voleva vederci chiaro, e per questo lo scambio di coppie non voleva farlo al buio. Lo scambio di coppie si faceva fra coppie, che senso aveva fare lo scambio di coppie con la moglie di Spina, incontrata in webcamporno e già scopata più volte proprio in webcam porno all’insaputa del cornuto di Michele Spina, fingendo di non averla mai vista e di non essere sposato?

scambio di coppie e siti extraconiugali

martedì 27 dicembre 2011

La moglie infedele beve tutto




La moglie infedele beve tutto e non spreca nemmeno una goccia

La moglie infedele invita l'amante a casa quando il marito è in trasferta da Roma a Milano; gli fa fare il bagno e lo scopa nello stesso letto del marito







Scambio di coppie: iniziamo inculando la tua


Scambio di coppie? Va bene, ma cominciamo da tua moglie, è troppo una bella figa, la scopiamo in due, la inculiamo e le sborriamo in bocca; poi, dopo, facciamo cambio e scopiamo entrambi quella cagna di mia moglie che è stata capace di ubriacarsi la vigiglia di natale, quella troia, e di rovinarmi tutta la festa che le avevo preparato; ora la festa la facciamo al suo culo, ha troppo bisogno di farsi perdonare quella puttana.

Ragazze in Webcamporno e chatporno: telefoni erotici e videochiamate erotiche; videochat porno

telefoni erotici e videochamate: videochat, chatporno rivphone

Si possono fare chiamate direttamente dal computer personale per mezzo della connessione internet. Per fare Videochiamata, per chattare con ragazze e ragazzi collegati, prova il servizio telefoni erotici e videochiamata. Oppure, se preferisci il telefono erotico vecchia maniera, puoi sempre chiamare i numeri erotici di Ivana Laputtana:


Parola di poliziotta sexy, incontriamoci o godiamo al telefono: vieni a leccarmi tutte le gambe come fossero dei bollenti gelati di nylon


Telefoni Erotici: 899.353662 – 899.353674 – 899.494968



domenica 25 dicembre 2011

La poliziotta interroga: "so io come farti confessare tutto".


La poliziotta interroga: "so io come farti confessare tutto".

La poliziotta interroga e comanda: domanda, e mette la vulva fradicia in faccia all'accusato; sollecita, e costringe il prigioniero a farsi succhiare l'uccello nervoso; esige, e usa il pene nervoso dell'imputato per soddisfare le voglie della sua vagina pervertita; la poliziotta impone, e aggrappa scroto e testicoli che le stanno appoggiando la vulva convulsamente mentre si tiene dentro il fallo dell'accusato; infine esige, e prende tutti gli spruzzi di sborra sulla faccia e sulla bocca, succhiando e leccando, senza sprecare neanche una goccia di quel preziosissimo succo.


Venire in bocca alla poliziotta molesta - video porno fetish - chatporno e webcamporno

non è legale bere negli USA prima di aver compiuto 21 anni e tantomeno guidando un'auto; per quisquilie di questo genere si finisce dentro senza tante storie; perciò, se hai meno di 21 anni, guidi con una lattina di birra in mano e ti accorgi che un'auto della polizia ti segue lentamente a scopo intimidatorio, fingi di nulla e procedi; ma, se ti fermano, se una poliziotta bionda e corrotta inizia a molestarti, non ti rimane che accontentarla e venirle in bocca.


sabato 24 dicembre 2011

donne meravigliose incontrate in webcamporno con incontri in webcam


Esistono donne meravigliose, che si incontrano tramite incontri in webcam, le quali pur essendo avvenenti, giovani e desiderabili, hanno una fame addosso che fa paura; resistono al contatto, non si fanno accarezzare né prendere la mano; ma se inizi a baciare loro il collo in un momento in cui sono distratte, si abbandonano in un bestiale alla carne del maschio; urlano mentre lecchi loro la figa, o quando fai dentro e fuori nella loro ampolla rettale, ma se provi a tappare loro la bocca, per non far sentire le urla nelle camere adiacenti, in cui gente più sobria cerca di dormire, anziché smettere di strillare come cagne in calore, iniziano a leccare e a succhiare tutte le dita della mano; e non importa se era una mano lavata.

venerdì 23 dicembre 2011

ragazze in webcam: incontra Jessica ANORESSICA e Sonia di ORISTANO, cazzo in bocca e palle in mano


Conosciute nella webcamporno di ragazze in webcam, Sonia e Jessica portarono subito il tenente Balestrino nella stanzetta che avevano affittato in due per dividere la spesa; Jessica era uscita di casa a 25 anni e Sonia era cresciuta con un pastore che la sodomizzava ogni pomeriggio fin da quando era fanciulla, visto che i suoi veri genitori non li aveva mai conosciuti. Jessica era dovuta scappare di casa prima che la madre la cacciasse fuori a calci, per aver scoperto che il padre la molestava da vergine...

scambi di coppia: l'esperienza di Bizzotto


Scambi di coppia:
racconti erotici sull'esperienza personale di Giuseppe Bizzotto sugli scambi di coppia. Bizzotto era rimasto molto sorpreso di leggere sul Corriere della sega che la pratica degli scambi di coppia fosse da considerare l'ultima fronitera del sesso; già nel 1985 egli si era incontrato al casello di Padova Est con una coppia di coniugi per fare sesso a tre, o per scambi di coppia, e da allora non si era dedicato ad altro che a scopare le mogli degli altri e a obbligare sua moglie a farsi mettere in bocca peni non lavati da sconosciuti incontrati tramite gli annunci scambi di coppia.

giovedì 22 dicembre 2011

donne mature cercano baci e carezze per tradire i mariti cornuti




Donne mature cercano più baci e più carezze; i mariti giocano, bevono o vogliono, giustamente, scopare donne più giovani. Sia come sia, il fatto sta che rientrano sempre a casa tardi e le mogli passano anni da sole a immaginare i baci e le carezze di qualche altro cornuto disponibile in sostituzione del marito assente; e capitava in quel tempo proprio a Corrado Iacono, giornalista per hobby e professore associato alla Bocchini Bocconi, di volersi vendicare della sua convivente, che ancora non era sua moglie. Tuttavia, quando, per vendicarti, scopi donne mature che cercano baci e carezze e che però sono grasse e hanno i peli della figa diradati (a causa dell'aumento della superficie del monte di venere, dovuto ad eccessi di birra e carboidrati) quando scopi una donna matura che pare grassa come una vacca, la tua vendetta non è provata

mercoledì 21 dicembre 2011

La moglie di Enrico Costa e i giovani in erezione


La moglie di Enrico Costa, donna matura in senso anagrafico, in cerca di giovani in erezione perpetua.
Donne mature cercano scroti duri di giovani sfaccendati che passeggiano in spiaggia simulando pratiche di surf. Donne mature che scopano al prezzo di una pizza; Jereline, la moglie svizzera di Enrico Costa, alla ricerca di giovani disoccupati per pratiche di sesso.

venerdì 16 dicembre 2011

chat webcam porno: poi ti sodomizzo


Chat webcam porno: io sodomizzo: sodomizzarla insistentemente, evitando il cambio continuo di femmina, che per lui era anche più noioso che scopare e sodomizzare sempre la stessa persona. Alternare sì, ma fra una fissa e una nuova, fra una puttana di mestiere in bordello da quattro soldi e una femmina con tendenze di puttana naturale incontrata in chat webcam porno e poi inculata

giovedì 15 dicembre 2011

web cam porno gratis


il Berardi, pare che sia riuscito proprio a salvarsi dall’andare a raccogliere cartoni proprio grazie alla fortuna di incontrare sua moglie che ha incominciato ad inculare prima di incontrarla fisicamente grazie alle web cam porno gratis; infatti, ogni giorno lei apriva le chiappe e lo invitava ad incularla in web cam porno gratis; e come si bagnava tutta quella troia di Antonietta…

il racconto più nutrito, anche se ancora incompiuto, si trova qui: web cam porno gratis.

mercoledì 14 dicembre 2011

video chat porno gratis: puttane qualificate




Video chat porno gratis con puttane naturali


Berardi doveva trovare qualche altra femmina da inculare e da scopare; non aveva tempo di frequentare femmine noiose e di intrattenerle con le cene, le passeggiate romantiche e i drink in ambienti con luce soffusa; era bello incontrarle in video chat porno gratis, ma poi, incontrarle, stare a senitire tutte le cazzate che le donne sparavano…..e ce ne fosse stata una che si faceva i cazzi suoi; ‘dove vivi? Quanto paghi d’affitto? Chi vive con te? Sei tu l’uomo del mistero? Se hai già una ragazza possiamo solo essere amici…‘ Non c’era tempo per questo.

Video chat porno gratis con puttane naturali

martedì 13 dicembre 2011

Porno Live




Porno live: mogli estremamente vendicative decidono di farsi inculare dal prio negro venuto.
Tutte incontrate in porno live o in chatporno, erano state amanti bollenti e pronte a tutto con lui ma non gli avevano perdonato la sua gelosia del primo anno; e poi, soprattutto, non gli avevano più perdonato il fatto che, spendendo come spendeva, prima o poi si ritrovava sempre senza una breccola in tasca.....porno live

lunedì 12 dicembre 2011

porno chat gratis: a volte fluido a volte denso



CHAT PORNO GRATIS: A VOLTE FLUIDO A VOLTE DENSO



CHAT PORNO GRATIS:
e come si incazzava lei quando vedeva che non riusciva a farlo venire; e come si felicitava, altresì, lei, quando sentiva il fluido del suo seme riempirle la bocca; continuava a leccare e a succhiare tutto, ingoiando lo sperma, a volte fluido e a volte denso, a volte dolciastro e a volte amaro, a volte liquido e a volte con delle parti solide biancastre in sospensione, fino all’ultima goccia, piena d’umorismo e d’orgoglio, con la figa pigra bagnata di secrezione da stimolazione sensuale ma anche fradicia di fierezza femminile: – “ancora ti piaccio..CHAT PORNO GRATIS

sabato 10 dicembre 2011

chat porno: per chi mi hai presa?




Chat porno: ma per chi mi hai presa? Come fai a domandarmi il numero di telefono che ci siamo appena conosciuti in Chatporno? Un'ora dopo si ritrovava sedici centimetri di pene circonciso bollente nell'ampolla rettale. Era caldo e spingeva con impeto; ma non era affatto male; aveva picchiettato sul centro perfetto dell'orifizio anale prima di appoggiare la punta gonfia di sangue sull'ano arricciato e umidificato con lubrificante a base d'acqua e privo di effetto lenitivo o, peggio ancora, anestetico. Chat porno continua..

venerdì 9 dicembre 2011

web cam porno: natiche piene di ormoni



Web cam porno: natiche piene di ormoni, sotto le docili gonne dell’uniforme di giovani donne iscritte presso il centro ricerche VVIP dell’Università Bocchini Bocconi. Le storie strane si intrecciano fra le studentesse vergini certificate e i professori associati della Bocchini-Bocconi, con delle corse assolutamente vietate ai minori di 18 anni per i corridoi dell'istituto. I racconti completi si trovano sul: chatporno & web cam porno

giovedì 8 dicembre 2011

Vergini Villane Indolenti e Puttane





Le Vergini Villane Infuocate e puttane, giunte alla Bocconi, cioè facendo pompini col culo e con la bocca, ma stando bocconi, ai professori senza cattedra (i cosiddetti professori associati) sono liete di pubblicare una piccolissima parte dei loro infruttuosi anni di studio e di ricerca; essendo loro appassionate ricercatrici di scroti arricciati e di testicoli pieni,

mercoledì 7 dicembre 2011

sborra fra i denti di mogli vacche inculate




Sborra fra i denti di mogli vacche inculate

- “Va bene, se a te va bene così..comunque dopo che ti ho fatto fare il bimbo ti fai inculare tutti i giorni; quest’anno ti ho inculata solo 107 volte; una vera moglie innamorata si farebbe inculare almeno, perlomeno, perlomeno 365 volte all’anno; se io ti rendo gravida, voglio dipoi incularti tutti i giorni, come una vera moglie.”
- “Ma tu puoi già adesso incularmi tutti i giorni, non ci sono problemi.”
- “Sì, una cosa è provare una cosa è inculare. Mi fai cominciare, poi, un giorno ti fa male la pancia perché non hai ancora cagato; un giorno ti fa male la pancia perché ti scappa da pisciare mentre ti sto inculando, e mi vuoi anche interrompere perché devi andare a pisciare; un giorno ti brucia il culo perché, due giorni prima, avresti mangiato il peperoncino…ma quante scuse trovi, mi fai passare la voglia e lasciamo perdere in principio; inculare è una cosa seria…”

martedì 6 dicembre 2011

Ho ritrovato il mio interesse sessuale


A differenza del finanziere Roberto Digaspero, Fabrizio Frizzi ritrova l'interesse sessuale per sua moglie, dopo aver assistito alle numerose sedute di terapia sessuale presso la clinica Salus Vagina Mea gestita dalle dottoresse Marcella Doccia e Susanna Menacazzi.

lunedì 5 dicembre 2011

Ti amerò non avendo alternative




Certo che mi amerai. Anche perché non hai scelta, pensava Zanini, sentendosi già stanco il sabato sera pensando ai due appuntamenti che si era procacciato con webcamporno e incontri; una cena lunedì e una mercoledì; non aveva nessuna voglia di rimettersi a mangiare e a bere e sapeva che avrebbe solo perso tempo; a lui interessava scopare e basta; indugiare a cena, alle passeggiate, alla mano nella mano sotto i portici…non aveva tempo per questo...

La vergine che carezzava il grappolo villoso


La vergine che maneggiava il grappolo; dolcissime carezze su scroto e radice di pene; una cosa vibrante, calda, nervosa, gonfia e pastosa, dura e carezzevole, con una testa enorme, liscia e piena di sangue, una superfice morbida e dura allo stesso tempo, da carezzare, baciare, leccare e far spruzzare. Esperienza certamente più accattivante delle carezze sotto il banco di scuola con le amiche porcelline che si dimenano umide e infuocate durante la lezione.




domenica 4 dicembre 2011

webcamporno e chatporno: mogli puttane con i mariti cornuti di altre mogli infedeli





In Chatporno e in webcamporno ogni marito incontra la moglie di qualche altro cornuto e ogni moglie incontra il marito cornuto di qualche altra puttana; video porno gratis sono un optional tanto per non essere costretti ad insistere sul culo indolente della propria moglie che è indolente solo con il proprio marito.









venerdì 2 dicembre 2011

chatporno e webcamporno




















Ho trovato un bellissimo blog che parla di chatporno e webcamporno; racconta storie erotiche strane ma vere su episodi che riguardano chatporno e webcamporno e anche offre collegamenti per chi volesse giustamente intraprendere la lussuria di chatporno e webcamporno. Baci a tutti gli scroti arricciati.

giovedì 1 dicembre 2011

ti sodomizzo tutte le amiche



















- “Torniamo al punto: perché è meglio non invitarli? Perché sono noiosi? E perché le amiche li evitano? Perché sono noiosi?” – Jessica iniziava quasi ad interessarsi alla storia della sua paziente; la secrezione vaginale a duecento atmosfere che le aveva impiastricciato tutte le braghe e le mutandine di pizzo non le permetteva di staccare il culo dalla poltrona di finta pelle; forse per questo motivi iniziava a interessarsi alla storia della paziente puttana e anche indolente; invita le tue amiche, pensava, vedrai che tuo marito, che non le presenta ai suoi amici, vedrai che una alla volta, trova il modo di sodomizzarle tutte.
Telefoni erotici, numeri erotici, webcam porno, troie al telefono



mercoledì 30 novembre 2011



picchiettava, con la mente e con il cuore, picchiettava su quel meraviglioso orifizio ingrinzito che a questo punto iniziava a solleticarsi e a rilassarsi divertito; l’introduzione delle sue due dita nell’ano sarebbe avvenuta per risucchio, senza spinta; prima avrebbe infilato l’indice; solo una falange, poi la seconda; poi fuori e dentro di nuovo, dentro e fuori, fuori e dentro, fino a mettere a fianco al medio l’indice e far penetrare nell’ampolla rettale della sua paziente vigliacca e sodissima, tutte le falangi delle due dita

lunedì 28 novembre 2011

la tragedia dei 6 sodomizzatori in cerca di suore





La tragedia dei sei sodomizzatori in cerca di suore, rappresentata poi in videochat erotico, è scritta in italiano semplice e modesto; anche perché all’Ivana – che è specializzata nell raddrizzamento estremo della banana – non è dato l’uso della lingua italiana, e narra di un capocomico che incontrava due suore lesbiche in un corridoio universitario...

mercoledì 23 novembre 2011

Pompini alla Bocchini-Bocconi



Pompini alla Bocchini-Bocconi
Pompini ad ingoio totale per tutti i nuovi iscritti al centro ricerche SVI, presso l'università degli studi Bocchini-Bocconi, grazie alla nobile iniziativa del comitato studentesse vergini indolenti (SVI) in occasione dell'apertura del nuovo centro ricerche dedicato alla grande ricercatrice di Scroti Induriti e testicoli gonfi, la professoressa associata Antonietta Villa (Che per passatempo fa anche l'avvocato)


il reietto sodomizzatore



Irda era una brufolona, questo sì, ma aveva un culo fantastico e il Frizzi, di quando in quando, la inculava con il pensiero, rimembrando il tempo che aveva impiegato a convincerla sei anni prima e le sistematiche inculate di quella magnifica estate; be’ poi magnifica non tanto, a meno che non la si confrontava con il periodo presente.

martedì 22 novembre 2011

la moglie possibile del professor Berardi, incontrata facendo sesso telefono


apre la giornata con un bocchino con ingoio totale preannunciato, inserendo l’indice della mano sinistra, dalle unghie ben tagliate e levigate, nell’orifizio anale del marito, per stimolare la sua eiaculazione prostatica, mentre con il medio e l’anulare gratta contro il perineo e lo scroto ammosciato del marito; talvolta aggrappa con le tre dita i testicoli gonfi del marito nel tentativo di sentire lo scroto arricciarsi ed indurirsi, prima che il fiotto di liquido caldo inizi a spruzzarle nella gola; pompini con la bocca e con il culo

lunedì 21 novembre 2011

Sesso telefonico morboso con le studentesse vergini certificate



La verginità è un requisito imprescindibile ed esiziale per poter ottenere l’iscrizione alla Bocchini-Bocconi e viene richiesto un certificato per ogni 6 mesi di frequenza, pena l’espulsione immediata dall’istituto senza riconoscimenti degli esami sostenuti con successo. Ecco perché, le studentesse più scioperate, pur bevendo sborra a garganella e facendo pompini a sconosciuti incontrati facendo sesso telefonico, rimangono vergini.

sabato 19 novembre 2011

telefono erotico: avvocatessa con vaginite galoppante


telefono erotico con l'avvocatessa che si presenta in udienza con la vaginite galoppante; il Bandettini non poteva sopportare l'odore di pesce fradicio che accennava dalla sua vagina spellacchiata, da quel momento in poi, che seguiva tra mesi di pompini a causa dell'irritazione all'uretra, prese a gratificarla lasciandosi fare solo bocchini.

Inculare la moglie ideale, anche se è la moglie d'altri


La moglie ideale e la moglie possibile; l'ultimo saggio di Paolo Berardi, professore associato della Bocchini-Bocconi; naturalmente sono ricerche fatte sulle mogli d'altri, visto che la sua è un cesso.

venerdì 18 novembre 2011

puttanelle divaricate per bere sborra a garganella


Le figlie del Prof. Paolo Berardi, sindacalista di professione e per hobby professore associato alla Bocchini-Bocconi, dimostrarono presto di non avere nessun bisogno di ripetizioni

giovedì 17 novembre 2011

i Testicoli stra-gonfi del mio fidanzato che mi adora tanto


Anche sua figlia Jessica, dopo la sua separazione dalla moglie, si era dedicata a tempo pieno al vide ochat erotico e faceva anche sesso al telefono. Per fare sesso al telefono e video chat erotico si era trasferita all'isola di Tropicana, l'isola e si era persino trovata un "ho un fidanzato che mi adora, ho un fidanzato che mi adora" per convincersi che video chat erotico e sesso al telefono fossero solamente passatempi. E invece, video chat erotico e sesso al telefono erano ragione di vita per Jessica, come lo erano stati per suo padre Giorgio e per sua madre Antonietta.










sabato 12 novembre 2011


Deretani affaticati: inculare la nipotina dal culo indolente

Ci volle diverso tempo prima che il Benandinelli iniziasse a sodomizzare tutte le donne che si portava a letto, sistematicamente, a sodomizzarle prima tutti i giorni, poi due volte al giorno e persino a incularle tre o quattro volte al giorno. Deretani affaticati: inculare la nipotina dal culo indolente

venerdì 11 novembre 2011

Ti faccio il Sedere


"Ti faccio il sedere", così è scritto sul tempio di Apollo a Delphi; il motto delfico "ti faccio il sedere" si riferisce precisamente al principio inossidabile secondo il quale a tutte le donne piace il sesso anale reiterato; bisogna solo trovare la chiave d'accesso al centro perfetto de buco del culo che è anche l'unico vero regno di verità e di giustizia. Per comprendere come trasferire nella pratica questi principi basilari, bisogna seguire con scrupolo le poche indicazioni prescritte per la nobile arte del sesso anale da Marcella Doccia su: Inculare.
http://www.inculare.net/sesso-anale-esasperato.html

giovedì 10 novembre 2011

Basta con il vino, preferisco un bel pompino (pompino fatto col culo)


Erano state solo inculate; tutte le volte che aveva dormito assieme a Sonia di Oristano, il Benandinelli le era venuto nell'ano, e l'aveva inculata due o tre volte per notte. Sonia non aveva mai detto nulla, si era sempre lasciata inculare e aveva sempre goduto di quelle inculate senza mai domandare di essere scopata anche da davanti.

mercoledì 9 novembre 2011


Da due giorni non scopava il Benandinelli, e non inculava, e non veniva in bocca alla Giacomello, sua moglie prediletta. Sicché, il terzo giorno di vacanza, avendo deciso assieme di andare a comprare il maiale e il Whiskey al supermercato d'altro quartiere, il Benandinelli decise di gratificare la moglie con un pompino prima di uscire.

martedì 8 novembre 2011

Basta con i Pompini ad ingoio totale: da ora in poi solo inculate


Basta con i Pompini ad ingoio totale: da ora in poi solo inculate

da ora in poi, per i prossimi 3 mesi, solo inculate; così impari a fare solo bocchini per gli scorsi 3. E così aveva fatto; lei era tornata a letto pensando che lui sarebbe tornato puntandole il cazzone al viso in attesa che lei riprendesse a succhiarlo; ma lui no, era andato in cucina e aveva preso a lavare i piatti piuttosto. Leggi tutto >
Continua su: 3 mesi di sole inculate >




http://www.inculare.net/3-mesi-inculate.html

lunedì 7 novembre 2011

Stai tranquilla, mettiti sul fianco e fatti inculare


Sei venuta. Adesso, stando ai patti, ti fai inculare: mettiti sul fianco, stai tranquilla e lasciati fare il culo.
- "forse dovresti mettere un po' di lubrificante" - e va bene, tira fuori, metti lubrificante, ripunta la punta della cappella fatta a punta nel centro del centro del buco del culo e aspetta….aspetta…poi il cazzo viene risucchiato dentro il buco del culo di lei, finalmente, per la seconda volta, per la seconda magnifica volta…e, sta troia lecca-scroti e lecca ani con i peli del culo arricciati di viandanti inglesi e neozelandesi, sta troia affamata e avventuriera dei bar delle puttane qualificate, lo aveva interrotto una seconda volta...leggi tutto, tranquilla e fatti inculare >

domenica 6 novembre 2011

Pompini agli sconosciuti incontrati facendo sesso al telefono


Telefono Erotico: pompini ad ingoio totale ma non con il marito, solo con sconosciuti.
Una mattina lei lo aveva aspettato, tranquilla, a fianco a lui nel letto; aveva aspettato che si fosse svegliato per farsi scopare; per vedere se era guarita, perché voleva fare un figlio. E, tale e tanta era la sua voglia di fare un figlio, quella mattina, che non le faceva più male la figa mentre si prendeva dentro tutta la trave gonfia e storta del dottor Benandinelli, vincitore di gara di piselli....leggi tutto, pompini sì, ma solo per sconosciuti >
Continua su: - "Stai tranquilla, fatti inculare.."

sabato 5 novembre 2011

Mia moglie è restia, scopa solo con gli sconosciuti


aveva imparato a fare bene i bocchini e non sprecava nemmeno una goccia, questo sì; però, 'troia bagascia lecca-scroti navigata che non sei altro, come ti viene in mente una pazzia simile a quella di non farti più inculare? Se tu hai problemi nelle figa perché rifiuti gli antibiotici e vuoi guarire in modo naturale, va bene, non ci sono problemi; facciamo il culo invece che la figa; ma no che ti inventi il modo pigro di succhiarmi fuori la sborra con la bocca tutti i giorni in modo da evitarmi di incularti e di scoparti; questa è follia pura'. Leggi tutto
Continua la vicenda della moglie del Benandinelli, succhiatrice di piselli sempre pronta al telefono erotico.

venerdì 4 novembre 2011

Processione di peni eretti senza fine

Gli uomini si impigrivano e trascuravano il sesso anale reiterato per i pompini con ingoio preannunciato. Le donne facevano la stessa cosa; iniziavano a preoccuparsi di meno di far contento il cazzo del marito, di essere affascinanti e pervertite, di essere eccitanti e sensuali. Iniziavano piuttosto a farsi belle e a profumarsi solo nelle occasioni in cui potevano incontrare altri uomini; uomini sconosciuti e incontrati con il telefono erotico, uomini pieni di ormoni caricati con ore di sesso al telefono; non importava chi fossero; occasioni di lavoro, feste, pranzi, compelanni, e così via, in una processione di peni eretti senza fine........leggi tutto: pompini al telefono >
Continua su: Donne porche pronte a fare pompini con la bocca e con il culo >

giovedì 3 novembre 2011

Le tardone perditempo

E poi c'era una categoria di tardone che il Benandinelli considerava le tardone perditempo. Perditempo è un aggettivo che veste bene addosso a moltissimi operatori italiani, a prescindere da quale sia la loro linea d'affari; per esempio, prendendo quella delle tardone, come quelle tardone lecca-scroti arricciati e palle ammosciate che rimorchiava al Kursal quando era appena sotto i trent'anni, quelle non erano tardone perditempo. Ma le puttane che incontrava nei social network, in webcam porno, quelle vacche cibernetiche in cerca di pisello e palle cibernetici
.....
Il dottor Benandinelli non si era pentito minimamente della sberla che aveva rifilato alla lecca-scroti di sua moglie. Pesava circa 45 chili, così diceva lei ma in realtà sarà stata almeno 50, e quello scapaccione inaspettato l'aveva lasciata stordita e scioccata; era più perplessa che spaventata; non poteva credere che il Benandinelli aveva la forza fisica e la velocità sufficienti a farla girare su sé stessa come una trottola prima di farla ripiegare sulle sue ginocchia; - "Hai finito di dire coglionate, puttana, troia, puttana lecca-scroti, troia che tutti si possono prendere in tutti i bar della capitale." - Il fatto sta che neppure la moglie del Benandinelli, la dottoressa Benandinelli, succhiatrice di piselli, la quale si chiamava da fanciulla Ivana Giacomello, succhiatrice di pisello, neppure lei si sentiva in colpa delle telefonate bollenti che continuava a fare con altri uomini parlando al telefono in ore di telefono erotico: - "facciamo sesso al telefono, accendimi tutta, picchiami anche tu, sbattimi a terra come quel porco di mio marito, chiamami al telefono erotico"...neppure la moglie del Benandinelli, neppure lei, si sentiva in colpa delle telefonate bollenti che continuava a fare con altri uomini parlando al telefono in ore di telefono erotico: - "facciamo sesso al telefono, accendimi tutta, picchiami anche tu, sbattimi a terra come quel porco, chiamami al telefono erotico e facciamolo cornuto, facciamo pompini al telefono, inculate, penetrazioni anali al telefono. La prossima sberla che mi darà sarà anche più meritata…

martedì 1 novembre 2011

La Vergine Villana

La Vergine Villana, intraprendente e puttana, capitana del corso: Vergini Sfrenate Inculate

Savio: - "dicono per per ogni uomo sul pianeta ci sono circa 8 donne"
Castruccio: "Si?"
Savio: "Si...."
Castruccio: "...."
Savio: "Quello che non capisco è dove cavolo sono le mie 8"
Castruccio: "Dovresti andare in Cina; pensa che in Cina ci sono almeno 800 milioni di donne. Almeno."
Savio: "Almeno; e allora noi che ci stiamo a fare qui?"
Castruccio: - "Per ora, a me, non rimane altra scelta".


Appena arrivato su questa strana isola, sono stato avvicinato da un fantasma alto quasi due metri. Molto leggero, magrissimo. Emanava un odore di morte, di decomposizione. In mano, teneva una tazza con delle incrostazioni tali che non si riusciva a capire cosa stesse bevendo. Parlava del più e del meno, per fare amicizia con il suo nuovo vicino, che poi sarei stato io. Americano, ex marine, ex obeso da 250 libbre, ex alcolizzato, ex drogato; ancora attualmente dipendente dal vizio del fumo e dal gioco d'azzardo. 57 anni che parevano almeno 87. Abitava al numero 1, quella topaia con il balcone che chiudeva ad angolo. Una volta ho rischiato e mi sono avvicinato a circa tre metri dalla sua porta; si sentiva l'odore tipico di piscia delle gatte in calore che nutriva con mangimi adulterati lasciati a marcire per mesi in 3 piattacci rotti e incrostati fuori la porta. Durante i mesi che sono venuti appresso, tanto Rum, tanta birra e tante chiacchiere inutili; poi, finalmente, ho incontrato Gereline. Una go-go girl. Una ragazza pagata per intrattenere i clienti fuori e dentro il bar galleggiante; pagata per intrattenerli a letto, ovviamente dopo aver pagato il bar.

- "Pensa, Savio, a me ha detto di no; io pago, non ho mica problemi; niente da fare; tutte le volte ha le mestruazioni".
- "Beh, queste sono ragazze costrette a fare il mestiere, mica son puttane, lavorano".
- "Mica son puttane, lavorano".
- "Si, altro non trovano, sono costrette a fare questo mestiere ma cercano di tirare avanti senza darsi oltre un certo limite".
- "Savio di nome". -

Gereline aveva 19 anni, era muscolosa, forte, bella; aveva un sorriso con una dentatura smagliante e odorava di una fragranza naturale che mi faceva rizzare tutti i peli. Divenne presto un'ossessione; ogni tanto andavo a trovarla ma erano visite infruttuose; normalmente ci andavo in seguito a qualche sbronza. Mi incoraggiava sempre, per la verità, come se fossi stato un cliente speciale del locale. Ma non accettava mai di venire in camera mia. L'ultima volta, mi rivolse un gagliardo interrogativo carico di ottimismo.

- "Dov'è che abiti?"
- "Al Marmot".
- "Ahh,..ha ha ha ha ha."
- "Che c'è da ridere?"
- "Ho vissuto un mese e mezzo al Marmot, non posso venire e farmi vedere con te; mi conoscono".
- "Come mai vivevi li? Eri con qualche tua amica?"
- "No, ero con il mio Boy friend" - Una volta mi aveva persino detto che era lesbica.
- "Boyfriend?"
- "Si, conosci uno che si chiama DAN? Americano, vecchio, ha fatto la vasectomia".
- "E che cos'è?"
- "Un'operazione alle ghiandole endocrine (solo alle palle per la verità, o da quelle parti) che ti impedisce di fare figli.
- "Ma tu non eri quella che non scopava con gli stranieri?"
- "Infatti; ho sbagliato una volta e non sbaglio più"
- "Sbaglio, eh, sbaglio; uno sbaglio di un mese e mezzo, mica di una sera o di uno short-time".
- "Lavoravo in un negozio di alimentari, avevo 17 anni, ero vergine; lui mi ha invitato e sono andata. Sono stata a casa sua, andavo in piscina, usavo la palestra del residence, conosco tutti lì..ha ha ha. No, non posso farmi vedere ancora lì con te." -

Vincendo quella stupidissima e ingiustificata forma di gelosia, insistetti:

- "Ascolta, pago qui e andiamo da un'altra parte; prendo una camera d'albergo in un altro paese qui vicino."
- "No, no, no.." -

Rideva e ballava, dimenava il culo e provocava; provocava con quella risata da strega ignorante che intuisce in parte il suo potere e si frega bellamente degli umori dolorosi che procura.

- "Lo sai che non vado a letto con gli stranieri. Ha ha ha. Sono sola qui, la mia famiglia vive lontano. Se mi ammalo come faccio? Se resto in cinta come faccio?"
- "Beh, ma che palle questa.."
- "What? Don't speak Italian...I don't understand.."

Tracannato il fondo del bicchiere, ho pagato e sono uscito senza salutare. Arrabbiato e in pena, per essere stato rifiutato da una meretrice, l'unica che mi era entrata nel sangue e che continuava a stuzzicarmi ogni giorno senza motivo. Forse aveva ragione Savio. Erano ragazze che lavorano, facevano il mestiere ma non lo facevano sul serio......, e poi se uno non le piace non le piace, che ci si poteva fare? Per arrivare al mio appartamento ci sono da scalare 158 gradini, con una pendenza di almeno 30 gradi. Mentre salivo le scale due alla volta, sono stato sopraffatto da quell'odore di morte emanato dal fantasma dei gatti (ex marine, ex alcolizzato, ex obeso, ex drogato, con il vizio del gioco e del fumo) che abitava al numero 1, la topaia che faceva angolo, perennemente ignorata dal vento. Stava salendo davanti a me, lasciandosi dietro una scia quasi tangibile; maleodorante di vestiti sudati, mai lavati, di cellule morte e di piscia di gatta in calore.

- "Hi" - ; forzò di dire. Era americano. - "Da quando è partita la tua ragazza ti sei dato alla palestra invece che all'altra ginnastica?"
- "Ti devo dire la verità,..strano ma...da quando sono su quest'isola, il sesso non mi interessa quasi più".
- "Beh,...non dovresti dire così; dopotutto,.. sei italiano, no?" - La prima osservazione logica (se pure non brillante) che avessi sentito proferire da quel fantasma decomposto che pareva perdersi in cenere nella sconsiderata fatica di arrivare al 158 esimo gradino; e da lì alla casa dei gatti, nutriti con mangimi adulterati. Forse non era così dissociato dalla realtà come poteva sembrare. Allora, mentre gli passavo a fianco per andargli avanti ed eludere la sua pestifera scia, gli ho chiesto:

- "Scusa, non mi ricordo il tuo nome...?"
- "Mi chiamo DAN".

puttane qualificate ma indolenti

Diciamo che, in generale, su un'isola tailandese fra le più frequentate, le donnine allegre (puttane qualificate) hanno un ruolo fondamentale per lo sviluppo economico. Ce ne sono in abbondanza, si sa, e in abbondanza si trovano anche i trans e i transex. Per questa ragione, tanti sono i turisti italiani, che gli indigeni hanno iniziato a parlare italiano già da parecchi anni.

Dopo aver sofferto alcune notti di noia mortale e di riti orgiastici posticci, incontrai una donna slanciata e apparentemente affascinante. Avendo compreso bene i miei pensieri - mentre con gli occhi le percorrevo le cosce, giungendo fino alle parti intime e volutamente mal celate - mi fece un sorriso ampio che pareva far diradare tutte quelle nubi di fumo e di alcol. La femmina era austriaca. Non era una donnina allegra del posto. Quindi doveva esserci una spinta dinamica diversa che mi impose di seguirla fino al suo albergo, camminando in quelle stradine sempre affollate di degenerati e motorini.

Arrivati, lei, davanti a me, entrava nello striminzito corridoio della hall di quello che presumibilmente era il suo albergo; io restavo fuori, come un cane analfabeta che tuttavia intuisce i limiti delle buone maniere imposte dalla direzione del piccolo albergo per portafogli coscienziosi. Lei fece alcuni passi in aventi, pareva andasse verso le scale e dipoi a letto; invece cambiò idea; si volse e tornò verso di me sorridendo, con quella bocca enorme dai denti gagliardi e bianchissimi.

- "This is my boyfriend" - disse, sorridendo, e mi indicava un piccolo fantasma con i baffi aperti sui lati della faccia come i manubri di una motocicletta di quelle di quelle rifatte sul modello di un tempo, quelle dal rumore più insistente. Anche il fantasma sorrise; gli si alzarono i baffi e un'altra chiostra di denti bianchi artificiali iniziò a brillare da quella finestra scarsamente illuminata di quello squallido albergo in quella stradina affollata di quella stupida notte.

Più tardi andai a mangiare la pizza dal mio amico Savio. Almeno una cosa intelligente potevo ancora farla. Ancora non riuscivo a capire che cavolo voleva da me quella donna misteriosa con quei suoi sorrisi equivoci e infruttuosi. Ed ero turbato, cosa non avevo capito? Cosa avevo sbagliato?


- " A me, quando una donna mi sorride in quel modo, io mi allontano, scappo..." - spiegava Savio mentre gli confidavo le mie angoscianti perplessità.

- "Perché?"

- "Perché... io lo specchio a casa ce l'ho, ...tu ce l'hai?"

lunedì 31 ottobre 2011

Telefono Erotico con Ivana

Ivana Giacomello, dedita succhiatrice di pisello, inizia la sua pratica erotica facendo sesso al telefono subito dopo la seconda pesantissima e violentissima sberla presa sulla guancia destra dal marito imbestialito. Non è dato sapere se fosse vero o no, ma la Giacomello ha sempre detto di aver fatto sesso solo con i propri fidanzati, alcolizzati inglesi e neozelandesi con i quali conviveva, e senza averli mai traditi. Naturalmente, quando attraversava i periodi di libertà coniugale, cioè quando veniva piantata, si dilettava, praticamente tutte le sere dopo il lavoro, ma proprio tutte le sere dopo il lavoro, con le sue amiche dell'OPQ (Osteria Puttane Qualificate) a bere superalcolici e fare amicizia con nuovi viandanti di passaggio e altri faccendieri che si trovavano a spasso di notte per la capitale, in cerca di un buco per infilarcelo dentro. Si ubriacavano, le donnine allegre, si ubriacavano e si agitavano calde incandescenti per attirare l'attenzione dei maschi sconosciuti e mai visti prima; qualcuno si faceva coraggio e si avvicinava per le solite battute idiote e i convenevoli; poi si finiva a letto, in camera d'albergo del viandante, a leccare scroto e buco del culo, a succhiare glande e pisello, con la bocca e con la figa, nel modo più anonimo possibile, senza nessuna precauzione e senza neppure una memoria o un numero di telefono…niente; ma non tradiva nessuno con questa pratica e nemmeno andava con uomini dichiaratamente sposati. Scopava con gente mai vista prima, incontrata al buio fumoso e confuso del OPQ, ma sapeva che non erano sposati; non sapeva i loro nomi, non sapeva i loro numeri di telefono, non sapeva nulla tranne l'odore dei loro scroti arricciati e dei loro peli attorcigliati attorno al buco del culo; era sicura che non fossero sposati; almeno così diceva, e si sentiva per questo meno puttana. Poi, a 37 anni, Ivana si sposa con il cornuto del suo nuovo amore, incontrato anche lui facendo sesso al telefono; il marito non era uno di quei coglioni che era solita rimorchiare all'OPQ: il marito aveva molte qualità ma era disoccupato e si portava davanti una trave storta e grande più di venti centimetri, sempre pronta a sborrarle in gola e nel punto più profondo dell'interno dello sfintere anale interno; il marito era uno di quei soggetti condannati ad uno stato di erezione perpetua.